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al testo di Marina Pacifici
Inverno
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La distesa di neve sfavillante nella mattina i boschi ammantati di bianche trine nel volo di un pettirosso mentre la slitta dei sogni correva nell'aria tersa dicembrina.
E' tornato un altro inverno e volute di fumo si alzano dai tetti nella solitudine assorta di una mattina. E quello che più manca è la perduta gioia bambina.
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Alberto Becca
- 02/01/2017 05:24:00
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Se la gioia bambina non tornerà non puoò tornare, al suo posto ci sarà altra gioia, la gioia (matura, adulta..) di potere ancora ammirare "La distesa di neve sfavillante nella mattina", "I boschi ammantati di bianche trine nel volo di un pettirosso mentre la slitta dei sogni.." Poesia romantica, sospesa fra presente, passato e futuro, ovattata dalla stagione (l inverno) che, con i suoi fumi, i suoi freddi, è sempre diverso, anno dopo anno, e ci accompagna delicatamente a scoprire il mistero dell evolversi delle stagioni, il mistero della vita. Quindi la gioia bambina non è perduta, ma solo trasformata.
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